Taranto, 10 Aprile 2022
Seconda volta che scendiamo in campo per la Coppa Italia 2022, seconda volta che affrontiamo la sfida a ranghi ristretti. Solo sei uomini si sono stagliati contro le asperità imposte da tre match intensi e da un vento insidioso. I lanci lunghi, in alcuni momenti, sono stati quasi del tutto impossibilitati dalle correnti d'aria della terra pugliese. Da sottolineare, inoltre, la tensione mentale a cui siamo stati sottoposti soprattutto nell'ultima partita. Le nostre partite assomigliano sempre più a valorosi atti d'eroismo. I risultati premiano gli audaci.
RISULTATI DELLE PARTITE
La giornata ci ha messi di fronte alle tre formazioni geograficamente più meridionali di questa competizione: I Briganti 82 Napoli, anche loro orfani di importanti interpreti ma con validissime individualità; I Delfini Taranto, padroni di casa, numerosissimi in sideline; e i Bandits Caserta, squadra che schiera al suo interno tre giocatori USA. Tre compagini, tre vittorie. Sommate ai trionfi dello scorso bowl andiamo a quota cinque, rimanendo finora imbattuti in questa Coppa Italia.
Ronin Ortona 26 – Briganti 82 Napoli 21
Ronin Ortona 25 – Delfini Taranto 6
Ronin Ortona 34 – Bandits Caserta 12
LA NOSTRA FORZA
Esperienza, tenuta fisica e mentale, voglia di mettersi sempre in gioco, spirito di sacrificio. Concetti espressi a pieno in questa giornata sferzata da venti freddi e provocazioni avversarie. I nostri, tutti costretti al doppio ruolo, con un solo cambio disponibile, hanno tenuto il campo per tutte e tre le sfide. Le gambe reggono e la testa ragiona. Campana #14 torna al ruolo di QB data l'assenza di Tucci. Legge le difese avversarie in modo preciso e deciso. La difesa, nonostante alcune novità, tra cui l'esordio in una competizione ufficiale di D'Orazio #52, si adatta bene alle avversarie e scalda gli animi con numerosi intercetti e deflect. Momenti di spettacolo. Sicurezza ostentata in ogni momento.
PREMIO MEIYO 名誉
In questa giornata, il più valoroso dei nostri spicca di poco rispetto agli altri. Tutte le prestazioni sono state di altissimo livello, ma alcune condizioni hanno fatto splendere, in modo particolare, il talento di Gianluca Orlandi #95. In attacco è stato impiegato soprattutto come slot. Gli avversari ci hanno concesso spazi soprattutto in zona centrale del campo, Orlandi ha squarciato come una lama queste difese: ricezioni sul corto, sul medio e sul lungo (nonostante il vento), diversi deflag evitati e numerose yard after catch. In difesa invece è salito in cattedra seminando terrore nei QB avversari. Il suo è stato un bowl con innumerevoli giocate spettacolari e di personalità. Si ricorda in particolare la palla intercettata ad un palmo da terra contro i Bandits (premio Yoroi sfiorato). A rendere tutto più prezioso è la sua sicurezza e il continuo supporto che regala ai propri compagni. Gioca bene lui e mette in condizione di farlo anche al resto della squadra. Primo tra i pari.
PREMIO KATANA 刀
Viene dalla difesa, ma ormai ci sta prendendo gusto in attacco. Danilo Piccirilli #5 sfodera una magica ricezione ad una mano a chiudere il down. Inoltre conquista anche alcune buone yard after catch in quello che in quel momento era il campo difeso dai Bandits. Prestigiatore.
PREMIO YOROI 大鎧
Non solo il premio della migliore giocata offensiva, ma Piccirilli #5 si porta a casa anche quello difensivo, nel suo ambiente naturale. Premesse: sfidato continuamente e infastidito dalle parole di un avversario USA dei Bandits per tutta la partita. Finale della scaramuccia: lancio lungo di Caserta proprio sul ricevitore in questione. Il resto è storia . . . Il nostro agguerrito Danilo Piccirilli in salto, con l'avversario addosso che lo travolge a terra, con il compagno di reparto involontariamente a disturbarlo, ricevendo un colpo sul viso, intercetta la palla nella nostra endzone. "Too easy".
PREMIO UNKO うんこ
Lo spirito dell'Unko ci unisce e ci ispira da anni. Si instituisce il premio per la giocata più goliardica e/o più inspiegabilmente incredibile, in suo onore. A volte la realtà supera la fantasia.
Campana #14 quando in quel momento è sotto pressione stretta del blitzer avversario, non elabora razionalmente tutto questo, ma lo spirito Football Unko lo pervade e si ritrova a completare senza fatica un passaggio laterale dietro la schiena ad una distanza notevole. Da notare che poco dopo, in situazione simile, lo rifà, ma ai posteri tramanderemo il più inaspettato e difficile primo gesto atletico.
PASSI FALSI
La squadra è solida ma continua a presentarsi agli eventi topici in numero troppo esiguo. La sorte in questo aspetto non ci assiste. Per quanto riguarda la tecnica e la tattica ci sono ancora alcuni aspetti da limare e sgrezzare. Gli avversari di giornata, nonostante tutto, non sono a livello delle migliori formazioni del nostro Bel Paese. E noi questa estate dovremmo battere loro, i migliori.
CONCLUSIONI
Il morale sale fin sopra agli astri. Trionfiamo e ci divertiamo. La nostra voglia di giocare e di vincere si accresce e ci incita a perseguire una strada caratterizzata da allenamento e organizzazione. Cerchiamo di fare sempre meglio. Nel mirino la vittoria di questa Coppa Italia e successivamente la condizione perfetta per il campionato. Si continua a lavorare.
MOTTO DI SPIRITO
"I guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno in guerra, mentre i guerrieri sconfitti prima vanno in guerra e poi cercano di vincere".
浪人