Ferrara, 30 e 31 luglio 2022
Il campo di battaglia per questa stagione continua ad essere e sarà sempre quello: i ferraresi ci accolgono nel loro nido d'aquile. I nostri però non devono stare attenti solo agli aguzzi artigli dei rapaci avversari. Anche questa volta, per il secondo Bowl del campionato di prima divisione 2022, ci siamo abbattuti su di un muro di afa e temperature proibitive. Le figure dei Ronin si stagliavano e vibravano sotto il sole cocente come in un deserto. Ma a vederci da fuori non si assisteva ad un miraggio, perché pur sembrando incredibile, i nostri stavano effettivamente dando battaglia alle migliori formazioni d'Italia con a disposizione solo sei unità (aumentate a sette unicamente nel secondo giorno). Le imprese epiche forse celano sempre un germe di follia. Noi, vittime degli eventi, correndo alla carica sul campo da gioco, ridiamo della nostra scelleratezza.
I RISULTATI DELLE PARTITE
Primo Bowl di due giorni della stagione, tre partite al sabato, altre due alla domenica. Tutti impegni affatto scontati nel risultato. I primi ad incrociare il nostro cammino sono stati gli Hedgehogs Boschetto, avversari noti e con uno stile di gioco sempre insidioso ma che abbiamo saputo gestire. Poi il turno dei Thunders Trento, formazione neofita nel campionato ma pronta già all'alto livello generale. Con loro è andata in scena una delle nostre partite più belle. Siamo stati punto a punto fino alla fine, recuperando anche un parziale iniziale sfavorevole, ma siamo stati infilzati da un letale touchdown lungo negli ultimissimi secondi di gioco. Il primo giorno si è concluso con il confronto con gli X Men Correggio. Formazione di estrema esperienza che ha saputo sfruttare il nostro ormai inevitabile crollo fisico. A sfruttare la nostra crisi, a quel punto anche di tipo organizzativa, sono stati anche i Refoli Trieste. Storici rivali della nostra formazione, ci hanno completamente annichiliti, scoprendo tutte le nostre ferite aperte. A quel punto però i nostri guerrieri non si sono scoraggiati e hanno rialzato la testa. A conclusione del Bowl abbiamo affrontato i numerosissimi padroni di casa: le Aquile Ferrara. Compagine fresca, giovane e interessante, ma con ancora alcune cose da imparare. Da bravi professori siamo saliti in cattedra, portando a Tucci #33 la sua prima vittoria da QB in campionato.
Ronin Ortona 24 - Hedgehogs Boschetto 6
Ronin Ortona 20 - Thunders Trento 26
Ronin Ortona 27 - X Men Correggio 40
Ronin Ortona 0 - Refoli Trieste 38
Ronin Ortona 31 - Aquile Ferrara 13
LA NOSTRA FORZA
In queste difficili spedizioni a ranghi ristretti, a prescindere dai risultati, si deve in ogni caso lodare il coraggio e la resilienza dei nostri. Queste situazioni ci obbligano ad adattarci anche a ruoli che di solito non sono nostri e lo facciamo ogni volta con esperienza e personalità. In una situazione critica abbiamo trovato tutte le soluzioni per riportare a casa due vittorie e sfiorare anche la terza. La nostra forza è quella di ribaltare i peggiori ma anche realistici pronostici. Nel buio la nostra luce non si spegne mai del tutto.
PREMIO MEIYO 名誉
Lo sforzo fisico e mentale è stato estremo per i membri della nostra compagine. Tutti però non hanno ceduto e hanno affrontato a muso duro le avversità. Tutti hanno contribuito in modo positivo e determinante ai risultati riportati. Tutti sono validi candidati al premio del migliore del Bowl: Tagliaboschi #1, Piccirilli #5, Campana #14, Tucci #33, Orlandi #95, Di Deo #00 (a loro si aggiunge Pietro #25, nuova recluta Ronin, volto noto del flag italiano, che si è unito a noi nelle due partite domenicali; ringraziamo questo nuovo compagno e speriamo di rivederlo presto con la katana disegnata sul fianco).
PREMIO KATANA 刀
Una giocata bella spesso prende valore anche grazie al contesto e alla situazione in cui viene realizzata. Sul finire del primo tempo il parziale contro le Aquile Ferrara era a nostro favore, ma ancora in bilico. Sul cronometro sgocciolavano gli ultimi secondi e piano piano l'inesperto QB Tucci aveva rosicchiato con efficacia il campo avversario. Ad una decina di yard dall'endzone i secondi rimasti erano solo due. Cronometro fermo, ma in ogni caso ci sarebbe stato spazio solo per una giocata. La tensione sale. Segnare in quel momento sarebbe stato un duro colpo per gli avversari, soprattutto sul piano psicologico. Dalla nostra sideline, si chiama un time out. I Ronin si stringono l'un l'altro e pianificano l'ultimo assalto. Si torna in campo. Palla a Tucci, lancio a scavalcare i difensori, a prima vista però forse leggermente alta. Tagliaboschi in fondo, con una torsione difficile, controllando al millimetro i piedi per non toccare la linea, riceve e scatena le urla di gioia dei nostri. Cinematografica azione.
PREMIO YOROI 大鎧
Altro premio, altra giocata spettacolare, stavolta nella partita contro gli Hedgehogs. Una giocata chiave in un momento molto delicato della partita. Sul punteggio di 0-0 dopo che i ricci mantovani avevano intercettato il nostro quarterback, serviva una risposta importante della nostra difesa per evitare che la partita prendesse una direzione sbagliata. Orlandi si dimostra il leader di cui avevamo bisogno, con agilità felina evita il blocco di un avversario, taglia la traccia del ricevitore e si impossessa dell'ovale con presa a mantide nonostante la visuale coperta dal compagno di reparto. Una giocata bella e importante che spiana la strana per la nostra prima vittoria stagionale.
PREMIO UNKO うんこ
Spavaldo e incosciente. Di nuovo contro le Aquile, di nuovo una giocata memorabile di questo Bowl. Non ce ne era bisogno, era assolutamente da evitare, si sarebbe potuto infortunare per vari motivi, ma lo spirito Unko ha preso il sopravvento su Campana. Inizialmente il suo obiettivo era solo quello di sperperare alcuni buoni secondi nella fase finale di gioco, quando il parziale era ormai quasi assicurato a nostro favore. Da secondo QB si è fatto passare la palla. Nessun difensore lo ha attaccato. Tutto andava come sperato. Con fare spavaldo ha iniziato a passeggiare avanti e dietro lungo la linea di scrimmage, ma senza superarla. Era un leone che fissava e sfidava la preda. Si gongolava nel pensiero del cronometro che ineluttabile faceva scorrere via i preziosi secondi. Ma non gli bastava. D'improvviso, con uno scatto inaspettato e felino, ha iniziato a correre. Gli avversari sono stati lasciati e sul posto e come una lama ha penetrato tutta la difesa ferrarese. Touchdown. Incosciente touchdown.
PASSI FALSI
utti i nostri atti d'eroismo, il nostro insperato bottino di due vittorie, non possono oscurare il fatto che quest'anno non riusciamo a dispiegare la giusta quantità di giocatori. Le assenze erano tutte giustificate ma in ogni caso non si può continuare a sperare nel miracolo ogni volta. Oltre a farci perdere punti lungo la strada il nostro numero ridotto potrebbe essere motivo di infortuni ampiamente evitabili. Il nostro spirito è buono, ma non ci vuole nulla a scoraggiarsi quando i visi amici sono esigui. Il tutto è simbolicamente rappresentato dal nostro crollo totale contro i Refoli. Da lungo tempo non subivamo un risultato così impietoso. La società e i giocatori devono lavorare per non ripeterlo.
CONCLUSIONI
Indiscussi eroi. Protagonisti di lodi da parte anche degli avversari, ma ci manca sempre qualcosa per poter esprimere completamente il nostro potenziale. Ciò che ci rende onore è però il fatto che continuiamo a divertirci e a divertire. Nessuno ci può mai dare per spacciati, perché noi stessi non lo facciamo e non lo faremo mai. Si torna ad affilare la katana in vista delle prossime battaglie.
MOTTO DI SPIRITO
"Il coraggio è una follia, ma una follia piena di grandezza"
浪人