Coppa Italia 2022 week 1

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Ortona Ronin

Caserta, 27 Marzo 2022

Gli Spartani ebbero le Termopili, i Ronin hanno avuto Caserta. Gli antichi guerrieri affrontarono la battaglia con soli trecento valorosi guerrieri, noi ci siamo presentati in cinque giocatori. L'evento è stato l'esordio in una competizione ufficiale con i nostri nuovi colori. Peccato non aver potuto onorare la prima giornata della Coppa Italia 2022 a ranghi completi. Falcidiati da numerose assenze, siamo stati tutti costretti al doppio ruolo ma è nelle situazioni difficili che si creano le basi per gli atti di eroismo.

 

RISULTATI DELLE PARTITE

Questo primo Bowl di Coppa Italia ci ha visti contrapposti a due avversarie molto interessanti: i Raiders Roma, anche loro a orfani di alcuni temibili atleti ma sempre ostici e con una difesa rocciosa; i Volsci Velletri, invece realtà nuova, ma dall'ottimo tasso atletico e ad alto potenziale di crescita. Nonostante tutte le difficoltà abbiamo riportato due vittorie importanti.
Ronin Ortona 19 – Raiders Roma 12
Ronin Ortona 25 – Volsci Velletri 13

 

LA NOSTRA FORZA

Quattro attaccanti di ruolo, un solo difensore. All'esterno niente cambi. Sembrerebbero le basi per un Bowl sanguinoso. Invece ci siamo saputi reiventare e in campo non sono scesi solo i nostri impavidi guerrieri, ma anche un'accurata e decisiva organizzazione. Tappando i buchi dove serviva, stringendo i denti fino alla fine, abbiamo dimostrato di essere una formazione con alle spalle un'esperienza considerevole, nonostante alcune novità. Prima fra tutte è stato il cambio dell'interprete del ruolo chiave dell'attacco: il quarterback. Tucci #33 ha affrontato al meglio l'intero bowl nella sua nuova veste, supportato dalle ottime catch dei ricevitori e dalle chiamate offensive impeccabili di Campana #14. E' In difesa, però, che si è visto in modo particolare la nostra camaleontica capacità di adattamento alle necessità. Anche i meno avvezzi al ruolo si sono mossi con sicurezza e caparbietà, senza scoraggiarsi davanti ai prevedibili e inevitabili piccoli errori. Per ultimo non si deve sottovalutare la tenuta fisica dei nostri. Le gambe hanno retto nonostante l'assenza di cambi. Siamo stati sul pezzo sempre, concedendo qualcosa solo nel finale della seconda partita e solo quando la vittoria era già in cassaforte.

 

PREMIO MEIYO 名誉

Cinque individualità splendenti per una spedizione difficile: Di Deo #00, Piccirilli #5, Di Vincenzo #10, Campana #14, Tucci #33. E' giusto nominarli tutti e si fatica davvero ad assegnare ad un singolo il premio per il migliore in campo. Tutti hanno apportato la loro solita qualità e in più, in situazioni in cui peccavano per esperienza, si sono saputi arrangiare alla grande. È un premio condiviso, ma comunque si vuole fare menzione speciale alla già citata prestazione offensiva di Tucci. Il quarterback è il ruolo più difficile di questo gioco, il nostro King vi si adatta man mano sempre meglio.

 

PREMIO KATANA 刀

Cinque yard di scatto, arrivo sull'ingresso dell'endzone, finta a sinistra, disorientamento del difensore dei Raiders, scatto a destra, ricezione e segnatura con tanto di complimenti dallo stesso difensore rimasto sul posto. Piccirilli ci ha fatto vedere come si fa e raccoglie il plauso anche da una delle migliori menti difensive del panorama italiano. Elogiato: "Bravo!"

 

PREMIO YOROI 大鎧

Più che ronin, un ninja. Campana, sempre contro i Raiders, a muso duro si incarica della difesa sul profondo, si nasconde alla vista del QB avversario e rispunta solo al momento giusto per poter portare a casa uno straordinario intercetto. Lettura perfetta. Furtività impeccabile.

 

PASSI FALSI

Dopo due vittorie si è sempre propensi a guardare solo gli aspetti positivi, ma anche in questo caso ci sono state delle piccole sbavature. Innanzitutto è auspicabile una maggiore presenza di uomini nei prossimi bowl. Sembra scontato ma la squadra più forte è quella che riesce a presentarsi sempre al meglio sul campo di battaglia. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, invece, ci sono ancora delle imperfezioni nella corsa delle tracce e nella velocità di esecuzione in difesa. Aspetti che possiamo e dobbiamo correggere per il futuro prossimo.

 

CONCLUSIONI

Pochi ma buoni, vittorie importanti non solo per la classifica, ma anche per il morale e per la consapevolezza delle nostre qualità. Allo stesso tempo abbiamo ricevuto conferme sulla strategia da adottare per la preparazione alle sfide future. Si continua a lavorare.

 

MOTTO DI SPIRITO

"Molon labe"
浪人

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